Per quanto riguarda i tipi di mantelli previsti dallo Stud Book di razza, essi sono sette principali ai quali poi si possono aggiungere molte variazioni e combinazioni: Solido, cioè tutto dello stesso colore; i colori di base del mantello in questo caso possono essere:
nero con pelle e zoccoli neri
sauro con peli biondi, fulvi o rossicci
grigio
baio nelle sue varie gradazioni
roani con peli bianchi e rossi
palomino
dun, daino, spesso con la riga mulina e le gambe striate
Quando non è solido il mantello può essere:
leopard: il cavallo presenta un colore bianco di base con macchie rotonde oppure a forma di uovo sopra tutto il corpo. Le macchie sono piccole verso la parte anteriore e diventano sempre più grandi intorno ai fianchi;
con coperta e spot: il cavallo presenta la parte anteriore scura uniforme e la parte posteriore con una serie di macchie scure rotonde o a forma di uovo sopra una base di color bianco puro;
a pioggia: il cavallo si presenta con spot a punta o a forma di goccia di colore diverso da quello di base
diamante: il cavallo presenta piccole macchie a forma di diamante
con coperta: il cavallo presenta la parte anteriore di colore scuro e uniforme e i fianchi e la groppa di colore bianco
tempesta di neve: il cavallo presenta un mantello scuro maculato con macchie su tutto il corpo bianche e nere
Questa classificazione tuttavia trova raramente dei chiari esempi nella realtà dove infatti non esistono distinzioni così nette. I maschi presentano spesso disegni con colori più intensi e ampi rispetto alle femmine. I puledri Appaloosa nascono spesso con mantello solido e acquisiscono elementi di bianco nei mesi successivi. Possono verificarsi cambiamenti di mantello fino oltre i due anni di età, in questi casi però il cavallo ben difficilmente avrà un bianco puro su fianchi e groppa. Addirittura alcuni puledri passano attraverso mantelli di colorazioni differenti prima di acquisire il loro mantello definitivo.