Basandoci sulla Mitologia persiana, potremmo affermare che l’antenato di tutti i cavalli maculati sembra essere Raksh (aka Raksh), il cavallo da battaglia dell’eroe Rostam che visse nel 400 aC. circa.
Le gesta eroiche di Rostam e Raksh, noto anche come grande cavallo da guerra, sono narrate nello Shah Nameh (Libro dei Re).

Il colore maculato dello stallone Raksh viene descritto come “foglie sparse su uno sfondo di zafferano rosa”

Il grande eroe della letteratura persiana Ali Rostam Up fu mandato dal Simurg in un zona dell’Iran, dove c’erano grandi appezzamenti di terreno dedicati solo all’allevamento e alla selezione dei cavalli, a cercare un cavallo coraggioso e forte adatto a portare la vittoria dell’Iran sui suoi nemici. Queste zone di riproduzione, esistenti da migliaia di anni, hanno fornito centinaia di migliaia di cavalli all’esercito iraniano.
Dalla cima di una collina Rostam vide migliaia di cavalli rampanti allo stato bradi, e ricordando il consiglio del Simurg, scorse una cavalla con un temperamento molto impetuoso con un puledro con un carattere ancora più nevrile. Il puledro era molto grande rispetto agli altri cavalli e non aveva nessun marchio. Rostam lanciò il lazzo e catturò Raksh
Le gesta eroiche Rostam e Raksh raccontano di lotte contro draghi, leoni e demoni bianchi
Il grande eroe della letteratura persiana Ali Rostam Up che cavalcava il meraviglioso cavallo maculato Raksh, cadde in una trappola e morì insieme al suo stallone. La leggenda narra che Raksh, era conosciuto come un “Big War Horse”, generò tanti puledri maculati nelle regioni che oggi sono l’Arabia Saudita, l’Iran e l’Afghanistan, l’Uzbekistan.
Nell’antica Persia, i cavalli maculati (progenitori degli Appaloosa) erano adorati come cavalli sacri. Sono innumerevoli le miniature e i manoscritti medio-orientali che vanno dall’Antica Grecia all’India e che rappresentano questi cavalli, a dimostrazione delle diffusione e dell’inizio della selezione della razza in quell’area geografica.
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...